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Se gioventù sapesse

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Illustrazione di Anna Rossi

Jane, affermata giornalista di una rivista di moda e scrittrice di romanzi, conduce la sua esistenza di single a 55 anni tra il lavoro, il rapporto con i colleghi e la convivenza con le due nipoti, Jill la maggiore, e poi con Kate, che occuperà il divano di casa ascoltando musica e divorando patatine. L’evento che più di ogni altro irrompe nella sua vita a trasformare il flusso tranquillo delle sue giornate, sarà l’incontro con Richard, sposato e padre di tre figli, di cui si innamora sin dal primo momento, ricambiata. Sarà una relazione intensa, la prima grande passione dopo la lunga vedovanza seguita alla morte del marito 14 anni prima. Jane e Richard trascorreranno lunghi pomeriggi insieme mano nella mano tra passeggiate attraverso i parchi di Londra e sorseggiando drink seduti ai tavolini dei pub e dei ristoranti della città.
Il romanzo della Lessing si dipana sul percorso segnato dalla storia d’amore tra due persone non più giovani, di fronte alla scoperta di sentimenti che non credevano di poter ancora esprimere in una stagione della vita che lascia segni sul corpo con lo sfiorire degli anni.
Quando la coppia si incontrerà per trascorrere un week end insieme verrà fatalmente svelato il pudore di mostrarsi nudi l’uno all’altra e il desiderio di unione dei loro corpi non sarà suggellato dall’amore fisico. La loro storia continuerà, raccontata dalla grande scrittrice con la scioltezza che le è congeniale, come sin dall’inizio con la stessa intensità e lo scandire delle stagioni che si susseguono e fanno da sfondo alle passeggiate e alle lunghe conversazioni tra i due. A dare una svolta alla situazione sarà invece la famiglia di Richard, ed in particolare dei due figli maggiori, che interverranno per mettere fine alla relazione.
È interessante sottolineare il rapporto di Jane con le nipoti, la maggiore Jill che lavora presso lo stesso giornale dimostrando un’efficienza che va a scapito dei rapporti umani, e con Kate, che è al contrario una ragazza fragile incapace di adattarsi alle regole imposte dalla società.
Anche con i figli di Richard le cose non si dimostrano facili vista tutta la loro ostilità nei confronti di Jane e della sua relazione con il padre.
Sin dal titolo “Se gioventù sapesse”, si intravvede nell’autrice il tentativo di un confronto continuo anche se a volte difficile, tra l’ atteggiamento severo a volte radicale dei giovani, e il mondo degli adulti.
L’esigenza dell’età matura di lasciare ampia libertà alla leggerezza dei sentimenti cozza con l’idea che i genitori non debbano mai smettere di essere tali anche di fronte alle diverse circostanze con cui la vita ci mette a confronto.

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